BITONTO: Martellone; Lacassia (22’ st Stasi), Petta, Lanzolla, Piarulli; Biason (33’ st Mariani), Manzo (14’ st Addae); Riccardi, Lattanzio (C) (14’ st D’Anna), Taurino (22’ st Palumbo); Santoro. A disp.: Cannizzaro, Iadaresta, Radicchio, Guarnaccia. All. Potenza
CASERTANA: Carotenuto; Munoz, Colacicchi, Rainone (C), Monti; Vicente, Vacca (47′ st Kosovan); Mansour, Maresca (11’ st Nicolau), Felleca (33’ st Feola); Favetta. A disp.: Bovenzi, Salto, Di Somma, Rossi, D’Ottavi, Carannante. All. Feola
ARBITRO: Erminio Cerbasi della sezione di Arezzo (1° assistente: Pierpaolo Carella della sezione di L’Aquila; 2° assistente: Luca Chiavaroli della sezione di Pescara)
MARCATORI: 57' Favetta, 90' Mansour
NOTE. Ammoniti: Petta, Addae (B); Monti, Mansour (C). Minuti di recupero: 0' pt, 5' st.
Il Bitonto torna a schierarsi nuovamente con il 4-2-3-1: si rivedono dal primo minuto Martellone, in porta, Petta, in difesa, Biason a centrocampo e Taurino sulla trequarti. Gli altri sette scelti da mister Potenza dall’inizio sono Lacassia, Lanzolla e Piarulli (terzino sinistro), per la retroguardia; Manzo accanto al Turu, in mezzo al traffico. Riccardi e Lattanzio gli altri due alle spalle del centravanti Santoro. Lattanzio fresco fresco di terza paternità. Auguri, Capitano!
Indisponibili Colella e Turitto.
La Casertana di mister Feola (accostato in passato alla panchina bitontina, ndr) si presenta all’ombra degli ulivi con due ex dai trascorsi neroverdi molto “contrastanti”, Vacca e Carotenuto. Lo speculare modulo di partenza dei campani prevede, oltre a Carotenuto tra i pali, Munoz e Monti esterni bassi, Rainone-Colacicchi centrali difensivi; cerniera di centrocampo composta da Vacca e Vicente. Mansour, Maresca e Felleca i trequartisti dietro bomber Favetta, vicecapocannoniere del girone H con 14 reti.
Al minuto 17, il primo tiro della partita verso una delle due porte. Biason di mezzo-collo da fuori area: palla alta. La Casertana prende pian piano campo, ma gli ospiti non arriveranno mai ad impensierire seriamente Martellone nel corso della frazione.
34’: Riccardi, dal binario di destra, teso in mezzo per l’accorrente Santoro che però non centra lo specchio casertano. Fino al duplice fischio arbitrale, mister Potenza accentra Riccardi sulla trequarti e defila Santoro sulla destra, con Lattanzio punta.
L’ultima “emozione” del tempo è firmata dall’asse Lacassia-Lattanzio: cross preciso del difensore di Bitonto e colpo di testa oltre il montante del capitano andriese del Bitonto.
Squadre negli spogliatoi sul risultato di partenza, parate zero ambo le parti. Da evidenziare anche il basso numero di falli in campo e l’assenza totale di cartellini sventolati dal direttore di gara: insomma, due squadre sopraffatte dalla depressione sportiva più che spinte dalla ricerca veemente di un riscatto agonistico capace, magari, di rianimare parzialmente una stagione al momento ben al di sotto degli ambiziosi programmi estivi…
Secondo tempo.
8’: Santoro gonfia la rete della porta difesa da Carotenuto. Ma, purtroppo per i locali, si tratta solo della “facciata” esterna.
Tra i minuti 11 e 12, Felleca rade al suolo per due volte il versante destro della retroguardia neroverde; nella prima situazione viene murato dalla difesa di casa, nella seconda serve Favetta che non perdona (aiutato anche da una nettissima deviazione di casa) Martellone e il Bitonto. 0-1.
Due doppi cambi ordinati da mister Potenza nel giro di otto minuti: escono Lattanzio, Manzo, Lacassia e Taurino, entrano D’Anna, Addae, Stasi e Palumbo.
24’: proprio Palumbo, subito attivo, la mette sul dischetto per la pregevole girata volante di Santoro. Carotenuto para in due tempi.
44′: ancora Palumbo suggerisce bene da destra, ma l’incornata di Addae si spegna desolatamente fra le braccia di Carotenuto.
Concessi cinque minuti di recupero, arriva lo 0-2 in contropiede siglato da Mansour. Il numero 10 campano s’invola solo soletto nelle praterie neroverdi e perfora senza pietà Martellone, punendo l’infruttuoso “avantitutta” degli uomini allenati da mister Potenza. Sempre più depressi, sempre più giù in classifica, che ora recita nelle sue zone nobili: Cerignola 69, Francavilla 61, Bitonto 56, Fasano 52 e poi tutte le altre a (in)seguire.
Prossimo turno in quel di Nardò per i leoncelli sdentati in cerca d’identità.
Fonte: usbitontocalcio.it
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