Virtus Matino: Convertini, Giambuzzi (51’ Monopoli), Graziano (58’ Ruibal), Marin, David Nasif, Salto Lomba, Tarantino, Grandis (75’ Alemanni), Menes, Ancora (75’ 13Inguscio), Pisanello (58’ Taveri). All. Branà
Mariglianese: Maione, Massaro, De Angelis, Pantano, Varchetta, Tommasini, Faiello, Langella, Esposito, Aracri (72’ De Giorgi), De Martino (90’ Prevete). All. Sanchez
Arbitro: Alessandro Cutrufo di Catania. Assistenti: Marco di Bartolomeo di Campobasso e Matteo Gentile di Isernia
Reti: 14’ Aracri
Espulsi: 70’ Tommasini. Ammoniti: Meneses, Salto Lomba, Marin, Graziano, Giambuzzi (MAT), Tommasini, Esposito, Varchetta, De Angelis (MAR)
Terza vittoria consecutiva per la Mariglianese impegnata sull’ostico campo della Virtus Matino. Basta un gol arrivato nel quarto d’ora del primo tempo, siglato da Aracri per portare a casa tre punti fondamentali per raggiungere la quota salvezza.
In un primo tempo ricco di emozioni, per lo più dalla parte dei campani, che con un’azione centrale iniziata da Faiello, trova il vantaggio. Palla a Massaro, solita azione gol della Mariglianese, che con un filtrante per l’accorrente Aracri. L’ex Palmese non sbaglia e sigla la sua terza marcatura stagionale. La Virtus Matino vuole riequilibrare il risultato, incattivendo la partita, ma non riesce ad impensierire l’estremo biancazzurro, Maione.
Nella ripresa, la Mariglianese si trova ad affrontare una vera e propria guerra, sportiva, anche a causa dell’inferiorità numerica. Il Matino vuole il pareggio, ma non riesce a creare azioni degne di note. Inoltre Tommasini, infatti, lascia anzitempo il manto di gioco, a causa di un’espulsione per doppia ammonizione. Il Matino nei minuti finali prova a ristabilire il pareggio, mettendo sotto gli avversari, ma con insuccesso, mentre la Mariglianese sfiora il raddoppio con un’occasione gol da parte di Esposito. Si supera, però il salentino Convertini che lascia ancora vive le speranze di un pareggio, parando il pallone colpito dal bomber ex Nola, che fino al triplice fischio non arriva. Fonte: campaniagol.it
Lascia un commento