13 Gennaio 2021-14:30
Serie D/G 2020-21 | Giornata 7
Primo tempo: 0-0
Nocerina
1
1 : 1
Sassari Latte Dolce
1
Risultato Finale
Video Partita
Nocerina-Sassari Latte Dolce 1-1 (by NocerinaLive.it
Commento partita

NOCERINA (3-5-2): Cappa, Vecchione, Morero, Impagliazzo (72′ Garofalo), Talamo (23′ Manoni), Dammacco, Diakitè, Donida (84′ Massa), Katseris (84′ De Iulis), Cuomo, Donnarumma. A disp.: Volzone, Rizzo, Bottalico, Esposito, Fois. All. Cavallaro

S. LATTE DOLCE (4-4-2): Urbietis, Antonelli, Arzu, Patacchiola, Cabeccia, Bianchi, Gadau (91′ Tuccio), Kone (68′ Guberti), Scotto, Pigas, Scognamillo (75′ Gianni). A disp.: Congiunti, Pinna, Pisanu, Fadda, Scanu, Palmas. All. Udassi.

ARBITRO: Adil Bouabid della sezione di Prato (1° assistente: Matteo Gentile della sezione di Isernia, 2° assistente: Luca Chiavaroli della sezione di Pescara)

MARCATORI: 49′ ,aut. Cabeccia (SLD), 65′ Patacchiola (SLD)

AMMONITI: Antonelli (SLD), Impagliazzo (N), Scotto (SLD), Donnarumma (N), Morero (N). Espulso al 69′ Cabeccia (SLD) per doppia ammonizione.

NOTE: gara disputata al “P. Novi” di Angri (SA) a porte chiuse. Angoli 5-1, Recuperi 4′ pt, 4′ st.

La Nocerina dopo la doppia vittoria casalinga spera di fare il tris contro un Latte Dolce in crisi di risultati.

Nei primi venti minuti di gara le due squadre si studiano senza affondare colpi, da segnalare solo un colpo di testa centrale che Cappa para facilmente e un contropiede di Katseris che serve Dammacco in area ma quest’ultimo cincischia e perde palla. Al 23′ Cavallaro è costretto a cambiare Talamo per infortunio con Manoni che si posiziona sulla fascia destra per un 3-4-2-1. I molossi si fanno sentire sulle caviglie degli ospiti che non riescono mai ad imbastire il gioco e anzi si rifugiano spesso al lancio lungo che non trova mai sortita. La Nocerina invece guadagna sempre più campo e dopo qualche situazione pericolosa arriva al 38′ l’unica vera occasione del primo tempo: Vecchione crossa dalla destra al centro dove pesca un solissimo Diakitè che colpisce di testa ma la palla va di poco alta sulla traversa. Nel finale per un fallo di Impagliazzo su Kone si surriscaldano gli animi in campo, poi nei minuti finali non succede più niente e dopo 4′ minuti di recupero si va negli spogliatoi sul risultato ad occhiali.

Nella ripresa la gara finalmente si accende. Al 47′ Katseris serve Manoni in area, spostatosi al centro per riformare un 3-5-2, ma vine anticipato da Urbietis in uscita. Al 49′ si sblocca la gara, lungo lancio di Donnarumma da centrocampo, Cabeccia, nel tentativo di rinviare a volo, svirgola il pallone con la palla che assume la traiettoria di un pallonetto e finisce alla spalle di Urbietis per il più classico degli autogol. Nocerina in vantaggio e al 53′ ha la palla del possibile raddoppio con Cuomo che ben servito al limite sfiora con un potente tiro l’incrocio dei pali. Nell’unica azione offensiva fino a quel momento, al 55′ gli ospiti trovano il pari, su una punizione battuta dalla trequarti, traversone in area che vede la retroguardia rossonera poco attenta, la palla che va a finire sui piedi di Patacchiola che da pochi passi mette in rete. Tutto da rifare per i rossoneri che però trovano un aiuto ancora in Cabeccia che si fa espellere al 69′ per doppia ammonizione. La Nocerina si fa arrembante, al 71′ schema su punizione con Vecchione che libera Dammacco al limite, tiro e palla che sfiora il palo. Un minuto dopo Cavallaro perde Impagliazzo per infortunio, al suo posto entra Garofalo con Donida che si sposta sulla destra lasciando la sua fascia al neoentrato. Al 75′ è ancora Patacchiola a rendersi pericoloso per gli ospiti con un tiro di poco a lato. I molossi sono comunque padroni del campo, mister Cavallaro tenta con gli ultimi cambi – entrano Massa e De Iulis per Katseris e Donida – nel tentativo di trovare il gol vittoria che però prima Morero e poi De Iulis all’ultimo minuto non trovano, con quest’ultimo che manda a lato un tiro da pochi passi dalla porta.

Termina in parità una gara dominata dalla Nocerina ma che non è riuscita ad essere incisiva negli ultimi venti metri e non ha sfruttato i regali che il Latte Dolce ha concesso.

MdA