Carbonia
: Carboni, Russu, Mastino (dal 10′ s.t. Isaia), Fredrich (dal 40′ s.t. Berman), Serra, Cestaro, Bagaglini, Cannas (dal 10′ s.t. Salvaterra), Gjuci (dal 40′ s.t. Odianose), Piredda, Stivaletta (dal 5′ s.t. Palombi). A disposizione: Bigotti, Mura, Pischedda, Muscas. All. Marco Mariotti.
Torres: Drago, Bilea, Ruiu, Russo, Congiu, Lazazzera, Mascia (33′ s.t. Giovagnini), Torelli (dal 10′ s.t. Pinna S.), De Iulis, Ladu, Ruzzittu. A disposizione: Carta, Rutjens, Pinna R., Moro, Fadda, Mastromarino e Bianco. All. Aldo Gardini.
Arbitro: Erminio Cerbasi di Arezzo (assistenti di linea Niroy Gookooluk di Civitavecchia e Mirko Librale di Roma 2).
Marcatori: 26′ Gjuci, 39′ Piredda.
Espulso al 44′ Piredda (C) per doppia ammonizione. Ammoniti Carboni (C), Serra (C), Russo (T).
Buona la prima! Il Carbonia ha iniziato alla grande, con una splendida vittoria nel derby con la Torres, come forse pochi avrebbero osato anche solo sognare, la sua nuova esperienza nella platea nel calcio nazionale, nel girone G del campionato di serie D.
Una vittoria netta, sia nel punteggio, 2 a 0, sia nello svolgimento della partita, impreziosita dal fatto che la squadra di Marco Mariotti è stata costretta a giocare l’intero secondo tempo con un uomo in meno, per l’espulsione rimediata da Marco Piredda nelle ultime battute del primo tempo, per doppia ammonizione.
In uno stadio quasi deserto, per le disposizioni di contrasto e prevenzione della diffusione del Coronavirus che hanno costretto a tenere chiusi i cancelli, il Carbonia ha affrontato la Torres con una formazione priva di tre pedine fondamentali dell’organico a disposizione di Marco Mariotti: Roberto Cappai, Jospeh Tetteh ed il neo acquisto Soumaré, il cui tesseramento sarò perfezionato nei prossimi giorni. Due assente importanti anche nelle file della Torres, gli attaccanti Stefano Sarritzu e Mauricio Sanna. Prima del fischio d’avvio dell’arbitro Erminio Cerbasi di Arezzo, è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare il giovane arbitro Daniele De Santis, assassinato qualche giorno fa con la compagna Eleonora Manta. L’avvio del Carbonia è stato prudente, la Torres ha assunto il controllo del gioco a centrocampo, senza riuscire a creare problemi all’attenta difesa biancoblù. Intorno alla metà del tempo il Carbonia ha avanzato il baricentro del suo gioco ed al 26′ ha sbloccato il risultato con il giovane centravanti Ador Gjuci, pronto a ribattere imparabilmente in rete il pallone, al termine di un’insistita azione d’attacco La Torres ha accusato il colpo ed ha tardato a reagire, il Carbonia non ha allentato la pressione, ha sfiorato ancora il goal in un paio di occasioni e al 39′ ha raddoppiato. Calcio di punizione a ridosso della linea laterale sinistra, a circa 40 metri dalla porta, Marco Piredda ha calciato un pallone insidioso, non è intervenuto nessuno ed il giovane portiere sassarese Giacomo Drago è rimasto beffato all’angolo basso alla sua sinistra: 2 a 0! Di lì a poco, ad un minuto dall’intervallo, il Carbonia è rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Marco Piredda, il metronomo del centrocampo, appena andato in goal, per doppia ammonizione. Una mazzata tremenda, al pensiero di dover giocare tutto il secondo in dieci uomini a difesa del doppio vantaggio, con il vento contrario! Marco Mariotti ha catechizzato a dovere i suoi ragazzi, facendosi sentire continuamente dalla panchina ed il secondo tempo è stato gestito impeccabilmente. Inevitabilmente la squadra biancoblù ha arretrato il raggio d’azione ma la difesa è stata praticamente perfetta, non concedendo alla Torres, generosamente ma confusamente in continua proiezione offensiva, una sola palla goal! E nel finale, dopo una girandola di cambi, il Carbonia si è riaffacciato un paio di volte nell’area avversaria, reclamando anche un calcio di rigore per un abbraccio in area ai danni di Ador Gjuci. Al fischio finale, dopo 5′ di recupero, è esplosa la gioia tra le poche persone presunti in tribuna e, soprattutto, sul terreno di gioco. Fonte: laprovinciadelsulcisiglesiente.com
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