Brindisi Fc (3-5-2): Cervellera, Nallo, Alfano, Spinelli, Vignes (Capuozzo dal 25' st), Falzetta, Esposito (Merito dal 14’ st), Rekik, De Luca, Badje, Serafino (Napoletano dal 14’ st, sostituito dal Laneve al 32' st). A disp. Giappone, Falivene, Napolitano, Capuozzo, Gaeta, Laneve, Merito, Di Giulio. All: Chianese
Rotonda (4-4-2): Kapustins, Adeyemo, Leone (My dal 35' st), Valenti, Giordano, Sanzone, Ceesay, Saverino (Camilleri dal 45' st), Ferreira, Bottalico (Boscaglia dal 30' st), Actis Goretta (Medina dal 36’ st). A disp. Piga, My, Ruano, Coulibaly, Boscaglia, Camilleri, Zirollivan, Anastasio, Medina. All. Napoli
Arbitro: Eremitaggio di Ancona, coadiuvato dagli assistenti di linea Russo di Torre Annunziata e Romano di Nola
Marcatori: Ferreira (Rot) al 25' st e al 26' st
Note: Circa 200 spettatori; espulso Nallo (Br) al 28' st
Il Brindisi non riesce a sollevarsi neanche contro il Rotonda. La squadra di Chianese rimedia sul pessimo manto erboso (se così lo si può definire) dello stadio Fanuzzi, appesantito dalle piogge dei giorni scorsi, la quinta sconfitta in cinque giornate (0-2) nel campionato di Serie D, restando a quota zero in classifica. I biancazzurri erano chiamati al riscatto contro il fanalino di coda del girone H, fermo a quota -4 dopo essere partito con otto punti di penalizzazione, ma anche oggi sono emersi i ben noti limiti di una squadra composta quasi esclusivamente da giovani inesperti. Basti pensare che sono scesi in campo otto under dal primo minuto (il record è stato però stabilito contro il Bitonto, quando di under ne sono stati schierati 9).
La contesa è stata equilibrata nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa hanno abbassato il baricentro, lasciando campo alla squadra potentina. La svolta arriva al 70’, quando un biancazzurro, con una ingenuità, atterra un avversario in area di rigore. Il penalty che ne scaturisce, trasformato da Ferreira, è un colpo dal quale il Brindisi non si riprende. Un minuto dopo arriva infatti la rete dello 0-2, seguita a stretto giro dall’espulsione di Nallo. La squadra di Chianese non ha mai tirato in porta. Ancora una volta è emersa la totale inconsistenza dell’attacco biancazzurro, che si affida esclusivamente alle iniziative di Badje. E’ ormai evidente che la squadra necessita, con urgenza, di rinforzi nelle zone nevralgiche del campo (perlomeno un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante). Ma servono giocatori esperti, avvezzi alla categoria. Se la società, contestata dagli ultrà, non correrà ai ripari, il campionato del Brindisi rischierà di trasformarsi un calvario. A tal proposito, dopo la partita, il presidente Daniele Arigliano ha dichiarato che la società è tornata sul mercato e che alcuni giocatori dell'attuale rosa andranno via (leggi le dichiarazioni)
Domenica prossima, intanto, è in programma un altro appuntamento cruciale in chiave salvezza in casa Molfetta.
Primo tempo
Mister Chianese cambia modulo, passando al 3-5-2. In porta confermato Cervellera, protetto dai difensori Nallo, Alfano, Spinelli. Il centrocampo a 5 ha il suo perno in Vignes. Falzetta ed Esposito nei ruoli di mezzali. Sulle fasce, Rekik e De Luca. In attacco, Badje e Serafino.
Il Brindisi ha un approccio aggressivo. Il Rotonda bada principalmente a difendersi e all’occorrenza a ripartire, come al 13’, quando un tiro cross di Ferreira attraversa pericolosamente l’area biancazzurra. Dopo l’avvio accorto, a partire dal 20’ il Rotonda alza i ritmi. Il match scorre all’insegna della monotonia. Per vedere una parvenza di tiro bisogna aspettare il 43’, quando Ferrerira, dalla grande distanza, spara alto sopra la traversa. Al 44’ primo tiro in porte del Brindisi, facilmente agguantato da Kapustins, a firma di Badje.
Secondo tempo
La prima vera occasione per il Brindisi arriva al 14’, quando Falzetta, accentrandosi dalla sinistra, supera un paio di avversari, entra in area e calcia verso il primo palo, con mira imprecisa. Al 23’, un giocatore del Brindisi, ingenuamente, aggancia un avversario che si trovava di spalle alla porta, in area di rigore. L’arbitro concede il calcio di rigore agli ospiti. Ferreira, dal dischetto, spiazza Cervellera. Neanche un minuto dopo, lo stesso Ferreira trafigge nuovamente Cervellera, con un diagonale dal vertice dell’area di rigore. Il micidiale 1-2 stende il Brindisi, che al 29’ si ritrova in 10, quando Nallo colpisce un avversario con una manata, rimediando un rosso diretto. La partita, di fatto, finisce qui.
Fonte: brindisireport.it
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