NOCERINA: ora viene il…

In questo campionato anomalo, causa pandemia, dove la normale routine dell’attività sportiva viene compressa o dilazionata nei tempi, a sei giornate dall’inizio del campionato, per inciso non complete per la […]

In questo campionato anomalo, causa pandemia, dove la normale routine dell’attività sportiva viene compressa o dilazionata nei tempi, a sei giornate dall’inizio del campionato, per inciso non complete per la presenza di alcune gare ancora da recuperare, la Nocerina si ritrova potenzialmente in terza posizione, salvo battere il Gladiator. Una classifica, quella dei rossoneri, che in termini assoluti è incoraggiante ma che se relazionata alle avversarie fin qui affrontate, sembrerebbe il “minimo sindacale” per le potenzialità della squadra.

Di fatto la Nocerina ha superato, sebbene in scioltezza, le ultime tre della classifica, pareggiato con la quint’ultima mentre l’unica sconfitta è arrivata ad opera di una cosiddetta “big”, il Savoia, attualmente in terza posizione. In termini di numeri quindi i molossi, sebbene abbiano superato pur con facilità le ultime tre della classe, devono ancora dimostrare di poter competere per il vertice con test molto più probanti.

Il lato freddo dei numeri pone ancora qualche dubbio sulle reali ambizioni dei rossoneri ma il gioco espresso nelle gare contro Torres e Nola ha riacceso l’entusiasmo in casa molossa. Sembra lontana, anche per il periodo intercorso, la sconfitta contro il Savoia, in cui la squadra di mister Cavallaro, pur non avendo demeritato, era sembrata stata essere sottomessa sul piano del gioco con l’unica scusante che tutte le squadre erano da poco state costruite e l’interrogativo su prestazioni e valori era giustificato in quelle prime partite per ogni compagine.

A distanza di poco meno di due mesi da quella gara, con tutte le squadre che, chi più chi meno, ha potuto rinforzarsi e mettere a punto al meglio il proprio gioco, le ultime vittorie conseguite dalla squadra di mister Cavallaro hanno assunto di sicuro maggiore valenza, a fronte anche di un gioco molto più fluido che parte da una difesa esperta e fin qui anche arcigna (al netto dei recuperi, la Nocerina condivide con il Monterosi la miglior difesa del campionato con sole due reti subite). E proprio con la difesa, contro il Nola, si è costruita la vittoria, grazie ad un buon palleggio e giro palla che ha mandato a vuoto il timido pressing degli ospiti per poi affondare sulle fasce.

Ora però si prospettano nell’immediato gare più impegnative guardando la classifica attuale, incominciando dal Gladiator; squadre organizzate che potrebbero mettere maggiore pressione ai rossoneri e che riveleranno lo spessore di questa squadra e la combattività di questi molossi. Ora viene il…

 

MdA