GAN: l’Anfiteatro di Nuceria

L’Anfiteatro di Nuceria Correva l’anno 1970, quando i due Fratelli Fresa, Alfonso e Matteo concludevano una loro pubblicazione con il seguente pensiero: “πΏπ‘Žπ‘π‘–π‘™π‘™π‘œ 𝑒 π‘π‘’π‘›π‘’π‘Ÿπ‘’ π‘π‘œπ‘π‘Ÿπ‘–π‘Ÿπ‘œπ‘›π‘œ, π‘π‘œπ‘›π‘ π‘’π‘Ÿπ‘£π‘Žπ‘›π‘‘π‘œ π‘π‘’π‘Ÿ π‘™π‘’π‘›π‘”β„Žπ‘– π‘ π‘’π‘π‘œπ‘™π‘– […]

L’Anfiteatro di Nuceria

Correva l’anno 1970, quando i due Fratelli Fresa, Alfonso e Matteo concludevano una loro pubblicazione con il seguente pensiero: “πΏπ‘Žπ‘π‘–π‘™π‘™π‘œ 𝑒 π‘π‘’π‘›π‘’π‘Ÿπ‘’ π‘π‘œπ‘π‘Ÿπ‘–π‘Ÿπ‘œπ‘›π‘œ, π‘π‘œπ‘›π‘ π‘’π‘Ÿπ‘£π‘Žπ‘›π‘‘π‘œ π‘π‘’π‘Ÿ π‘™π‘’π‘›π‘”β„Žπ‘– π‘ π‘’π‘π‘œπ‘™π‘– 𝑙’π‘Žπ‘›π‘“π‘–π‘‘π‘’π‘Žπ‘‘π‘Ÿπ‘œ 𝑑𝑖 π‘ƒπ‘œπ‘šπ‘π‘’π‘– 𝑒 𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑝𝑖𝑛𝑑𝑒 π‘œ π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘“π‘“π‘–π‘‘π‘’ π‘‘π‘’π‘ π‘‘π‘–π‘šπ‘œπ‘›π‘–π‘Žπ‘›π‘§π‘’ 𝑑𝑒𝑖 𝑙𝑒𝑑𝑖 π‘›π‘œπ‘π‘’π‘Ÿπ‘–π‘›π‘–. πΊπ‘’π‘’π‘Ÿπ‘Ÿπ‘’ 𝑒𝑑 π‘Žπ‘™π‘™π‘’π‘£π‘–π‘œπ‘›π‘– π‘Ÿπ‘œπ‘£π‘–π‘›π‘Žπ‘Ÿπ‘œπ‘›π‘œ 𝑒 π‘–π‘›π‘‘π‘’π‘Ÿπ‘Ÿπ‘Žπ‘Ÿπ‘œπ‘›π‘œ π‘žπ‘’π‘’π‘™π‘™π‘œ 𝑑𝑖 π‘π‘’π‘π‘’π‘Ÿπ‘–π‘Ž, π‘‘π‘’π‘ π‘‘π‘–π‘›π‘Žπ‘‘π‘œ π‘Ž π‘Ÿπ‘–π‘šπ‘Žπ‘›π‘’π‘Ÿπ‘’ π‘ π‘œπ‘“π‘“π‘œπ‘π‘Žπ‘‘π‘œ π‘ π‘–π‘›π‘œ π‘Žπ‘– π‘”π‘–π‘œπ‘Ÿπ‘›π‘– π‘›π‘œπ‘ π‘‘π‘Ÿπ‘– π‘ π‘œπ‘‘π‘‘π‘œ π‘’π‘›π‘Ž π‘π‘’π‘ π‘Žπ‘›π‘‘π‘’ π‘π‘œπ‘™π‘‘π‘Ÿπ‘’ 𝑑𝑖 π‘ π‘–π‘™π‘’π‘›π‘§π‘–π‘œ 𝑒 𝑑𝑖 π‘“π‘Žπ‘›π‘”π‘œ. πΆβ„Žπ‘–π‘ π‘ π‘ŽΜ€ π‘žπ‘’π‘Žπ‘›π‘‘π‘œ 𝑠𝑖 π‘π‘Ÿπ‘œπ‘π‘’π‘‘π‘’π‘Ÿπ‘ŽΜ€ π‘Žπ‘™π‘™π‘Ž π‘π‘œπ‘šπ‘π‘™π‘’π‘‘π‘Ž π‘™π‘–π‘π‘’π‘Ÿπ‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’ 𝑑𝑒𝑙 π‘”π‘Ÿπ‘Žπ‘›π‘‘π‘’ π‘Žπ‘šπ‘π‘’π‘™π‘Žπ‘π‘Ÿπ‘œ π‘’π‘™π‘™π‘–π‘‘π‘‘π‘–π‘π‘œ π‘β„Žπ‘’ π‘Žπ‘™π‘™’π‘–π‘šπ‘Ž 𝑒𝑑 π‘Žπ‘™π‘™π‘Ž π‘ π‘’π‘šπ‘šπ‘Ž π‘π‘Žπ‘£π‘’π‘Ž π‘šπ‘’π‘›π‘Žπ‘£π‘Ž π‘”π‘Ÿπ‘’π‘π‘π‘– 𝑑𝑖 π‘‘π‘–π‘“π‘œπ‘ π‘– π‘›π‘’π‘π‘’π‘Ÿπ‘–π‘›π‘–, π‘π‘œπ‘šπ‘π‘’π‘Žπ‘›π‘–, π‘šπ‘Žπ‘Ÿπ‘π‘–π‘›π‘’π‘ π‘– 𝑒 π‘‘π‘’π‘‘π‘‘π‘Ž π‘™π‘Ž 𝑔𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑑𝑖 π‘π‘Žπ‘ π‘ π‘Žπ‘”π‘”π‘–π‘œ π‘™π‘’π‘›π‘”π‘œ π‘‰π‘–π‘Ž π‘ƒπ‘œπ‘π‘œπ‘™π‘–π‘Ž,γ€Šπ‘‘π‘’π‘Ÿπ‘‘π‘–π‘Ž π‘π‘’π‘Ÿ π΅π‘Ÿπ‘’π‘‘π‘–π‘œπ‘  𝑒𝑑 πΏπ‘’π‘π‘Žπ‘›π‘œπ‘ γ€‹”.

Sono passati 50 anni da questa pubblicazione (L’Anfiteatro sepolto di Nocera nel villaggio di Grotte), ma nulla Γ¨ accaduto. L’unica esplorazione, se non sbagliamo, Γ¨ stata fatta proprio dai fratelli Fresa, negli anni 1957-1958 che, insieme ai frati del Convento di Santa Maria degli Angeli, scavarono ” un breve tratto nell’ambulacro proprio dinanzi alla bocca del vomitorio” mettendo alla luce due scalini piΓΉ bassi e il piano di calpestio in “opus signinum” o cocciopesto. Il poco materiale di scavo venne tirato su dal pozzo del giardino dei frati e con meraviglia furono trovati due reperti: “la testa di un cane scolpita mirabilmente nel marmo ed una testa di daino appena sbozzata”. I reperti furono affidati immediatamente al Museo Fienga sul Parco di Nocera Inferiore. Importante Γ¨ sottolineare che le aree e i fabbricati sono stati vincolati dalla Soprintendenza solo nell’anno 1964, e nello stesso anno il Soprintendente Prof. Mario Napoli, in una conferenza rese pubblica l’importanza della conservazione dell’anfitratro Nucerino.

Il GAN Γ¨ nato nel 2020 per dare all’antica Nuceria il giusto lustro nella storia; il gruppo si attiverΓ  per tutto quanto sarΓ  necessario per risvegliare le coscienze, sempre nel massimo rispetto delle istituzioni, delle leggi e di tutti quanti si rendono disponibili ad aiutarci nella realizzazione del nostro sogno.

Foto tratte dalla pubblicazione di Alfonso e Don Matteo Fresa: “L’Anfiteatro sepolto di Nocera nel villaggio Grotte”

MdA