24 Aprile 2022-16:00
Serie D/H 2024-25 | Giornata 34
Primo tempo: 0-0
Audace Cerignola
1
1 : 0
Bitonto
0
Risultato Finale
Commento partita

AUDACE CERIGNOLA (4-3-3): Trezza, Dorval (41’ st Botta), Agnelli (26’ st Maltese), Allegrini, Malcore (43’ st Palazzo), Loiodice, Strambelli (13’ st Mincica), Sirri, Longo (41’ st Russo), Tascone, Vitiello. A disp.: Fares, Manzo, Ciccone, Spinelli. All.: Pazienza

BITONTO (3-5-2): Figliola, Petta, Biason (c) (41’ st D’Anna), Taurino (33’ st Iadaresta), Riccardi, Radicchio (6’ st Lacassia), Piarulli, Stasi, Santoro, Addae, Turitto (25’ st Lattanzio). A disp.: Cannizzaro, Guarnaccia, Palumbo, Manzo, Ferrante. All.: Potenza.

ARBITRO: Carlo Esposito della sezione di Napoli (1° assistente: Alessandro Rastelli della sezione di Ostia Lido; 2° assistente: Marco Giudice della sezione di Frosinone)

MARCATORE: 59' Tascone

NOTE. Ammoniti: Trezza, Loiodice, Strambelli (AC), Radicchio, Addae (B); Recuperi: 0' pt, 6' st.

La cronaca del match. Per la trasferta sul campo della capolista Cerignola, in odor di festeggiamenti per la promozione in Serie C, l’ex di turno, mister Alessandro Potenza, deve rinunciare allo squalificato Lanzolla e all’infortunato Colella. Emergenza dunque in difesa per i neroverdi, schierati con il consueto 3-5-2: dunque, Figliola tra i pali; linea di difesa composta da Petta centrale, Biason e Radicchio braccetti; a centrocampo, Turitto e Stasi ad agire sugli esterni, nel mezzo la possa di Addae e la verve di Piarulli e Riccardi; in avanti l’inventiva di Taurino a supporto di Santoro vertice avanzato.

Panchina con Cannizzaro, Iadaresta, D’Anna, Lattanzio, Guarnaccia, Palumbo, Manzo, Ferrante e Lacassia.

L’Audace Cerignola di Michele Pazienza risponde con un 4-3-3 che vede Trezza in porta; Dorval, Sirri, Allegrini e Vitiello in difesa; a centrocampo Agnelli affiancato da Tascone e Longo; in avanti Loiodice e Strambelli larghi a supporto della punta centrale Malcore.

Sold out al “Monterisi”. Il Bitonto sin dalle prime battute dimostra equilibrio e voglia di fare bene, anche se la prima occasione è di marca gialloblu: Tascone dalla trequarti destra pesca l’inserimento in area di Loiodice, che spara alto sopra la traversa nel tentativo di anticipare l’uscita di Figliola. Sempre Loiodice protagonista al 18’, punizione velenosa dalla corsia di destra, palla sopra la traversa.

Cresce il Bitonto col passare dei minuti: il primo squillo è su azione d’angolo al 20’. Il traversone di Riccardi non viene toccato da Petta per poco e crea panico nella retroguardia ofantina, che salva come può. Sempre Riccardi protagonista, con personalità, un minuto dopo: scambio con Taurino, conclusione dalla distanza alta non di molto sopra la traversa.

Il Bitonto è attento in fase difensiva e fa la partita, tenendo in mano il pallino del gioco: e al 41’ va vicino al vantaggio con Santoro, che riceve in profondità da Riccardi, entra in area di rigore sulla destra, ma spara addosso a Trezza, che si rifugia in angolo.

È l’ultima emozione di un primo tempo in cui si fanno preferire i neroverdi, per manovra, attenzione e organizzazione. Ma al riposo è ancora 0-0.

La ripresa. Il Bitonto parte col piede decisamente pigiato sull’acceleratore e crea subito in avvio, nel giro di due minuti, due grosse occasioni per portarsi in vantaggio: prima è Santoro a liberare Taurino, che sfonda in area di rigore, lato sinistra, conclusione però respinta da Trezza; poi Biason pesca in profondità Santoro, bravo ad eludere il fuorigioco, ma a tu per tu con l’estremo difensore di casa, invece di concludere, prova a saltarlo, allargandosi troppo sulla destra e concludendo così sull’esterno della rete.

Rammarico neroverde. Si fa male Radicchio, al suo posto Lacassia. Poi al 59’, come una fiammata, arriva il vantaggio dell’Audace Cerignola: Loiodice se ne va sulla sinistra, Malcore prova a smistare, la palla però arriva a Tascone, tutto solo in area di rigore, lato destro, diagonale che supera Figliola e vale l’1-0 gialloblu.

Fa festa il “Monterisi”, Serie C più vicina. Bitonto che però non molla. Dentro Lattanzio, Iadaresta e D’Anna per Turitto, Taurino e Biason. Neroverdi a trazione anteriore e che attaccano a testa bassa, sfondando spesso sul lato destro con Stasi. È infatti dai suoi piedi che arrivano cross pericolosi che non trovano la deviazione vincente in area di rigore, come nel caso della mancata zampata di Iadaresta da ottima posizione. Lattanzio e Riccardi ci provano dal limite, senza successo. Risponde il Cerignola nel pieno dei sei minuti di recupero, con il rasoterra di Mincica, ravvicinato, su iniziativa di Botta, palla sul fondo.

Al triplice fischio finale festeggia l’Audace Cerignola, che torna dopo 85 anni nei Professionisti. Esce sconfitto il Bitonto, che trae però indicazioni importanti dalla gara, in termini di mentalità e compattezza, da riproporre già a partire dalla gara con la Mariglianese del prossimo 4 maggio. Le ultime 4 partite per lanciare l’assalto finale al secondo posto del Francavilla, oggi avanti 5 lunghezze, e per difendere un piazzamento playoff.

Fonte: usbitontocalcio.it

MdA